Fondata nella pianura di Kyonju nel 57 a.C., la dinastia Silla è particolarmente ricca di fonti e monumenti storici riguardanti il Tae Kwon Do.
Esiste una grotta molto famosa, "Suk-Kul-Am", dove sono presenti due statue di guerrieri Kum Kang Yuk Sa, risalenti a più di duemila anni fa, che si fronteggiano in posizione di lotta, quasi a dover proteggere l'entrata.
Durante questo periodo, il Tae Kwon Do veniva chiamato Soo Bak o Tae Kyon. La principale sede di reclutamento era nel regno di Ching Heung di Silla, dove giovani ufficiali appartenenti a nobili caste venivano accuratamente selezionati. Tramite duri addestramenti, ed impegnati assiduamente nello studio dell'anatomia umana, essi appresero quali fossero le posizioni offensive e difensive che offrivano i maggiori vantaggi nel combattimento.
I migliori formavano un esercito scelto di guerrieri, chiamati HWARANG DAN (la via della fratellanza tra gli uomini).
Grazie ai loro studi, il regno di Silla vinse molte battaglie storiche, che ancor oggi si perdono nel tempo e vengono ricordate come imprese leggendarie. Fu grazie a coraggio, sacrificio e astuzia militare, che i guerrieri difesero il territorio dai nemici al fine di unificare il regno.
Durante il periodo della dinastia Koguryo, il Tae Kyon, era praticato oramai dall'intera popolazione.
Esistono due tombe reali legate a questo periodo, appartenenti a Muyong Chong e Kak Chuchong. Esse presentano dipinti e affreschi dove si possono notare scene di vita in cui spiccano evidenti riferimenti al TKD.
La costruzione di entrambe le tombe risale al periodo compreso tra l'anno 3 a.C. e il 427 d.C. : da ciò si può dedurre che il Tae Kyon fosse ormai praticato da diversi secoli.
Nata nel 935 d.C., rimase al potere per ben 457 anni, divenendo una delle dinastie più ricche e famose. Grazie ad un intenso traffico commerciale, cominciò ad essere conosciuta in tutto il mondo, tanto da dare il suo nome alla Corea.
La disciplina di lotta più praticata in quel periodo era il Soo Bak, antenato del TKD. Sostenuta dall'allora sovrano UiJong, principalmente come attività ludico-sportiva, veniva praticata e rispettata dall'intera popolazione.
Anche l'arte in quel periodo non disdegnava di rendere omaggio al Soo Bak. Noti pittori del tempo, come Hong Dokin, illustravano particolari scene di combattimento e allenamenti, con posizioni ancor oggi presenti nel Tae Kwon Do.
In seguito al decadimento della Dinastia Koryo, emerse quella di Li Cho Sun, iniziata da Li Kye.
Nel 1932 la popolarità del Soo Bak accrebbe ulteriormente e ne venne scritto il primo libro. In precedenza, infatti, quest'arte veniva insegnata solo ad una ristretta cerchia di persone appartenenti alla nobiltà militare. Era requisito indispensabile, per accedere a qualsiasi grado delle istituzioni militari, possederne la pratica.
La pubblicazione del libro, e la conseguente volgarizzazione dell'arte, le permisero di sopravvivere adeguatamente fino alla seconda metà della dinastia Li.
Le lotte di potere e la sensibile riduzione dell'attività militare, dovute ad un clima politico-sociale più umanistico che belligerante, portarono ad una drastica riduzione della pratica di quest'arte marziale.
I documenti relativi al Soo Bak, nel secondo periodo, sono scarsi e frammentari.
L'arte cominciò ad essere praticata, come attività ricreativa e di cultura fisica, dal popolo e sempre meno dall'aristocrazia guerriera.
Questa condizione diffuse l'arte del Soo Bak in tutta la Corea, con il risultato di alterarne la struttura originale. Solo pochi frammenti incompleti sono giunti a noi, il resto è conservato gelosamente in seno a singole famiglie che praticano l'antica arte guerriera nel più stretto riserbo.
Taekwondo Pesaro – Palestra Chung Kwang Soo
Via Saffi, 24 - 61122 Pesaro - info@tkdchung.it - 339.5642519
Palestra di arti marziali Tae Kwon Do, Boxing traing, Aikido con supervisione tecnica del Gran Maestro Chung Kwang Soo Cintura Nera 9 DAN